Già nel 1959 Giancarlo Pallavicini, l’economista italiano che per primo ha teorizzato il marketing moderno, lo definiva “l’arte d’individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto”. La vendita è, quindi, il traguardo finale di un processo lungo e complesso di identificazione o creazione di un bisogno da soddisfare. La rivoluzione digital ha cambiato in maniera sostanziale il modo di proporre servizi o prodotti sul mercato: il consumatore oggi non vuole essere aggredito, disturbato, imbonito. Cerca trasparenza, relazione, personalizzazione: un rapporto di scambio reciproco, di confronto, di conversazione con il brand. Una relazione che va costruita con pazienza e cura, attraverso un’attenta pianificazione strategica, la massima cura dei contenuti che si vanno a proporre e una successiva analisi dei dati raccolti.