100 sfumature di brand

Alla base di qualunque strategia di marketing c’è la definizione di un’identità visiva: un complesso processo creativo che integra design, psicologia della percezione e neuro-marketing nella scelta di font, colori e layout grafici in grado di veicolare al meglio i valori di un brand. Culminando nella definizione delle linee guida per presentarsi al consumatore in maniera riconoscibile e coerente in ogni contesto.

In un panorama estremamente variegato e competitivo, la corporate identity è un elemento chiave per distinguersi dai competitor e affermare la propria presenza. Il logo e la sua declinazione nell’immagine coordinata creano una relazione simbolica profonda con il cliente, che sviluppa aspettative e desideri in relazione all’immagine che percepisce. Ogni dettaglio deve essere coerente con la filosofia aziendale e con lo stile di comunicazione del brand, riconoscibile in modo univoco e percepito come famigliare dal pubblico target. Un’emanazione diretta del marchio che rappresenta.

Per questo, nel definire una corporate identity, partiamo da un’attenta valutazione del mercato, della concorrenza, del pubblico e del messaggio che l’azienda vuole trasmettere. Logo, carta intestata, buste, biglietti da visita e tutti gli elementi che andranno a comporre l’immagine coordinata del brand, ne sono la naturale conseguenza. Non solo grafica, quindi, ma un vero e proprio processo di costruzione e condivisione di senso, una declinazione complessa di elementi base su canali diversi: da quelli tradizionali a quelli innovativi, anche ispirati al guerrilla marketing virale.

"La tua cultura è il tuo brand." Tony Hsieh (amministratore di Zappos.com)

E se l'identità di marchio c'è ma non funziona?

Il rebranding è un’operazione complessa ma, se fatta da professionisti capaci, può cambiare radicalmente le sorti di un progetto, determinandone il successo o la sconfitta.

Il mercato cambia rapidamente, così come le esigenze e le richieste dei consumatori. Un dato che deve essere tenuto in considerazione dalle aziende, che non possono esimersi dal presentare un’immagine di sè sempre al passo con i tempi. Come rilanciare l’identità di un marchio senza fare errori? Esistono due tipi di rebranding: quello totale, che comporta un cambiamento radicale del logo, del nome e delle strategie di marketing di un’azienda; e quello parziale, nel quale vengono apportate solo lievi modifiche. Il rischio che i consumatori reagiscano con confusione e smarrimento dinnanzi a un nuovo logo è elevato. Ma c’è anche l’opportunità che nuovi consumatori possano avvicinarsi, attratti da un’immagine più moderna. Che dici, vale la pena di tentare?

LASCIACI LA TUA EMAIL

Ti contattiamo noi!

    PORTFOLIO

    Ti abbiamo raccontato un sacco di cose su come lavoriamo e avrai visto anche tu quanta passione e cura mettiamo ogni giorno in quello che facciamo, formandoci e aggiornandoci con regolarità e impegnandoci per non lasciare mai nulla al caso. Vogliamo mostrarti alcuni dei nostri lavori, perché siamo convinti che siano il modo migliore per parlarti di noi. Guarda qui!