Mangiare con gli occhi
Il web è invaso di immagini di food. Ma non tutte sono all’altezza delle pietanze che immortalano. Ritrarre la bellezza del cibo, infatti, restituirne visivamente la consistenza, i profumi, i sapori, i colori e soprattutto l’amore e la passione che c’è dietro, richiede grande esperienza e competenza tecnica.
La fotografia food & beverage aggiunge alla complessità dello still life la sfida della preparazione dei piatti, che richiede lo styling di set complessi, con prodotti che degradano in fretta. Non sempre ciò che è buono risulta anche gradevole alla vista. Chi ha un ristorante o un’azienda nel ramo food lo sa bene ed è consapevole dell’importanza di avere delle immagini che sappiano valorizzare i propri prodotti e le proprie preparazioni. Per questo serve un uso consapevole della luce, che permetta di evitare sgradevoli riflessi valorizzando le caratteristiche delle pietanze e rendendole appetibili.
La costruzione di un’ambientazione suggestiva, attraverso l’inserimento sul set di accessori o altri elementi di contesto, può aiutare ad aggiungere un tocco di poesia o suggerire un racconto. Esistono poi migliaia di trucchetti messi in campo dai food stylist per far risultare un piatto appetitoso e invitante. Ma è nella post-produzione degli scatti che si vede il tocco del vero maestro: un sapiente ritocco consente, infatti, di rimuovere eventuali difetti, valorizzare il chiaroscuro e i colori, aggiungere effetti artistici e drammatici, dare realmente sapore al soggetto rappresentato.
"Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare." George Bernard Shaw
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